La foto (celeberrima) che ritrae Coppi e Bartali mentre si passano la borraccia piena di semplice acqua? Preistoria. Oggi la bevanda tipo dello sportivo – professionista, dilettante o “della domenica” che sia – è l’integratore di sali minerali. Peccato solo che troppo spesso questi liquidi vengano assunti senza troppo fare caso a cosa c’è scritto sulla confezione (ingredienti, controindicazioni…).
Già, bisognerebbe fare molta più attenzione: perché dietro la loro apparenza innocua e anzi attraente, gli integratori potrebbero nascondere sostanze che al nostro organismo non servono. O che, peggio ancora, fanno male.
Ecco allora le tre regole da seguire quando si tratta di avere a che fare con gli integratori:
- presupposto fondamentale: gli integratori vanno assunti solo quando servono.
- Quelli ipotonici, per fare un esempio, devono avere sali minerali e vitamine ben diluiti perché un’alta concentrazione potrebbe provocare mal di pancia o diarrea. Meglio quindi chiarirsi le idee con un medico e preferire gli integratori che si acquistano in farmacia, perché danno maggiori garanzie di affidabilità.
- Ricordate di bere acqua semplice e a temperatura ambiente mezz’ora prima dell’allenamento e poi di continuare durante e dopo. In questo modo lo svuotamento dello stomaco è più rapido e si possono reintegrare meglio i liquidi.Ecco infine una miniguida per conoscere la differenza tra bevande ipotoniche, isotoniche e ipertoniche e scegliere quella più adatta al vostro allenamento.
- bevanda ipotonica: è una bevanda a bassa concentrazione di sali minerali, utile per uno sforzo impegnativo (un allenamento in bici o una corsa di almeno un’ora). La bevanda ipotonica assicura un assorbimento rapidissimo di sali e liquidi.
- bevanda isotonica: è consigliata durante l’allenamento (la concentrazione di sali è uguale a quella che c’è nel sangue).
- bevanda ipertonica: è un integratore ad alta concentrazione di sali minerali e ha anche un alta percentuale di zuccheri, il carburante dei muscoli